La manifestazione sportiva in questione è autorizzata nel suo svolgimento, anche se la regione dove è localizzata fosse in zona rossa, essendo un “evento sportivo di livello agonistico riconosciuto dal CONI di preminente interesse nazionale” (https://www.coni.it/it/speciale-covid-19.html).
L’inserimento del torneo tra i tornei FSI riconosciuti dal CONI come di interesse nazionale è verificabile al link: https://www.coni.it/it/speciale-covid-19/eventi-e-competizioni-di-livello-agonistico-e-riconosciuti-di-preminente-interesse-nazionale.html
Agli atleti partecipanti, ed a tutti coloro la cui presenza è essenziale per lo svolgimento o la partecipazione all’evento (giocatori, arbitri, dirigenti, accompagnatori di minori o persone non autosufficienti), sono consentiti gli spostamenti interregionali, anche attraverso o con destinazione zone rosse onde poter raggiungere la sede di gara della manifestazione.
La possibilità di svolgimento, anche in zona rossa, di tali “eventi sportivi di preminente interesse nazionale”, nonché la connessa possibilità di trasferimento interregionale agli atleti ed operatori sportivi, è contenuta in un documento chiarificatore emanato dal Governo – Dipartimento dello Sport, al link http://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/lo-misure-per-lo-sport-nelle-quattro-aree-di-rischio/.
In tale documento – in riferimento alle regioni italiane caratterizzate da massima gravità (zona rossa) – dopo aver ribadito che “sono consentiti gli eventi e le competizioni sportive riconosciute di rilevanza nazionale dal CONI e dal CIP, che si tengano all’aperto o al chiuso, senza pubblico si dichiara che sono consentiti gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, partecipanti agli eventi e alle competizioni di rilevanza nazionale previsti dalla norma”, afferma esplicitamente che “In questi casi sono consentiti anche gli spostamenti interregionali”.
In sostanza, come si evince anche da alcune FAQ governative, la partecipazione ad eventi sportivi di rilevanza nazionale è equiparato ad uno “stato di necessità” e, quindi, sono perfettamente consentiti tutti gli spostamenti necessari a prendervi parte per giocatori, accompagnatori, allenatori, arbitri, organizzatori.
Per quanto riguarda le misure anti Covid-19, gli organizzatori si impegnano a rispettare diligentemente le normative sanitarie che saranno vigenti al momento di svolgimento della manifestazione sportiva, sia quelle governative e regionali, sia quelle dettate dal protocollo FSI/CONI qui allegato che i partecipanti al torneo sono tenuti a leggere, conoscere e rispettare.
Ciascun giocatore iscritto al torneo, si impegna a fornire entro 48 ore dall’inizio del torneo il modulo di autocertificazione scaricabile a questo indirizzo debitamente compilato e firmato.
Nell’ottica di migliorare le condizioni di sicurezza ed il comfort il numero max di giocatori di cui si accetteranno le iscrizioni è 100 (secondo il principio first in, first served), tutte le coppie di giocatori giocheranno su tavoli singoli, tutte le scacchiere saranno allestite con adeguati divisori in plexiglass al fine di contenere le dimensioni del tavolo a gioco in termini di profondità (100 cm) e di evitare l’uso della visiera.
I plexiglass, di trasparenza ottimale, saranno posizionati a metà scacchiera ma lasceranno lo spazio verticale di 20 cm per consentire il passaggio della mano di ciascun giocatore per l’effettuazione della mossa.
Potete prendere visione delle immagini relative dell’allestimento effettuato in occasione del 9° Open Internazionale del Salento 2020, svoltosi a settembre 2020.